IL RUOLO DELLA BILATERALITÀ ARTIGIANA A SOSTEGNO DI IMPRESE E LAVORATORI
Ecco qui la sintesi della riunione pomeridiana.
La tavola rotonda "Il ruolo della bilateralità artigiana a sostegno di imprese e lavoratori" ha seguito l'inaugurazione della nuova sede dell'EBAP.
Dal dibattito è emerso un successo della bilateralità artigiana piemontese, che registra una crescita costante sia delle imprese artigiane aderenti, con un +24% tra il 2013 e il 2021, sia dei dipendenti, con un +35% e che si evidenzia anche nella sua alta rappresentatività, che secondo i dati Inail raggiunge l'80% della platea delle imprese artigiane.
Si sono confrontati Adelio Ferrari, presidente EBAP, Marcello Maggio, vicepresidente EBAP, Vendemiano Sartor, presidente EBNA-Ente Bilaterale Nazionale Artigianato, Mauro Sasso, vicepresidente EBNA, e Andrea Tronzano, assessore Regione Piemonte al Bilancio, Finanze, Programmazione economico-finanziaria, Patrimonio, Sviluppo delle attività produttive e delle piccole e medie imprese. Moderati dal giornalista di Zip, Orlando Ferraris.
L'introduzione dei dati è stata affidata all'economista Aldo Enrietti.
INAUGURAZIONE NUOVA SEDE EBAP
Anche l’Ente nazionale è stato presente alla iniziativa di inaugurazione della nuova sede a Torino, con il presidente, il vicepresidente e il direttore. È stata l’occasione per incontrare i responsabili dell’ente bilaterale, le parti sociali e gli interlocutori istituzionali locali. Nel pomeriggio un interessante dibattito.
La bilateralità artigiana piemontese ha una nuova casa per servire al meglio imprese e lavoratori dell'artigianato piemontese.
Oggi l'inaugurazione della nuova sede EBAP in via Arcivescovado 3.
Taglio del nastro alla presenza di Adelio Ferrari, presidente EBAP, Marcello Maggio, vicepresidente EBAP, Vendemiano Sartor, presidente Ente Bilaterale Nazionale dellArtigianato (EBNA), Mauro Sasso, vicepresidente EBNA, e Paolo Chiavarino, assessore al Commercio della Città di Torino. Una vera e propria casa della bilateralità artigiana per servire al meglio imprese e lavoratori piemontesi.
BUON COMPLEANNO EBAVA!
Ad Aosta una importante manifestazione, il 6 ottobre 2022, per celebrare i 27 anni di attività dell’Ente Bilaterale Regionale per l’Artigianato, a cui hanno presenziato il Presidente, il Vice Presidente ed il Direttore dell’Ebna. È stata l’occasione per incontrare i vertici dell’Ente regionale, Aldo Zappaterra Presidente e Fausto Renna Vicepresidente, nonché i consiglieri di amministrazione, le parti sociali locali e un folto gruppo di titolari e dipendenti di aziende artigiane. Per ragionare del percorso fatto e, soprattutto, per fissare gli impegni di ognuno e quelli comuni per affrontare la difficile situazione del Comparto, alle prese con i costi dell’energia e le difficoltà economiche, produttive e occupazionali.
L’Ente Bilaterale Artigiani Valle d’Aosta è stato costituito dai sindacati dei lavoratori della Valle d’Aosta CGIL, CISL, SAVT e UIL e dalle Associazioni artigiane A.A.V.A., Confartigianato e CNA sulla base di accordi nazionali ed ha il compito di intervenire in favore sia delle aziende che dei lavoratori. Per questi ultimi sono previsti interventi a sostegno del loro reddito in caso di sospensione momentanea del lavoro o di riduzione dell’attività lavorativa.
L’Ente viene finanziato dalle imprese artigiane e dai loro dipendenti quindi non pesa sulla fiscalità generale. Si tratta di uno strumento molto importante come si è visto in occasione della pandemia.
"Nella nostra Regione, a causa del Covid, - informa Aldo Zappaterra, Presidente dell'Ente - Ebava ha erogato complessivamente 5 milioni di Euro di cassa integrazione per 1.558 dipendenti riguardanti 538 aziende. In questa somma, in gran parte finanziata dal Governo, erano comprese circa Euro 659.104,00 quale riserva dell’Ente per gli interventi ordinari".
A livello nazionale sono stati elargiti dal fondo di solidarietà bilaterale artigiani (FSBA) oltre 3 miliardi di Euro per 781.000 dipendenti riguardanti 224.100 aziende. In queste somme è compreso anche l’intera riserva che aveva FSBA prima dell’inizio della pandemia ossia 280 milioni di Euro.
L’attività di Ebava, nella nostra Regione, è proseguita anche in altri settori. "Particolare cura - aggiunge Zappaterra - è stata riservata ai figli degli artigiani e ai figli dei loro dipendenti con l’elargizione di borse di studio. Nello stesso tempo sono state effettuati interventi in favore delle aziende come previsto dagli accordi regionali tra le parti. Un sostanzioso contributo è stato dato anche alla Protezione civile per l’acquisto di mascherine durante il periodo critico di inizio Covid".
L’Ente ha inoltre avuto anche un ruolo nel campo della solidarietà.